Il Lecce non può più sbagliare. Ipotizziamo la formazione: Rebus Cheva, soluzione Foti?

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ChevantonAd inizio campionato, quando si ipotizzava che il Lecce avrebbe raggiunto la promozione massimo ad aprile, nessuno, nemmeno i più pessimisti, immaginavano di dover prolungare la sofferenza fino ai play off. Un epilogo veloce di questo campionato infernale sarebbe la cosa più logica da pensare considerando i valori in campo, ma il calcio non è uno sport logico, è uno sport fatto al 90% di cuore. Ecco, allora, che puoi avere anche la squadra più forte fatta tutta da campioni di serie A (teoria tutta da verificare) ma se a competere con te c’è un team più coeso, determinato a raggiungere l’obiettivo e, magari, aiutato in qualche occasione da una discreta dose di fortuna, per la strana legge del calcio è lui a vincere. 

Il Lecce, comunque, questa mattina si è svegliato a Chiavari con una gara d’andata dei play off da giocare e, ora che la posta in palio è davvero alta, senza la minima possibilità di sbagliare. A livello tecnico tra le due squadre c’è un abisso ma, come detto sopra, in queste partite ci sono infiniti altri fattori che sono importanti almeno quanto la tecnica che, tra l’altro, non conta niente se non è accompagnata da concentrazione, determinazione, rabbia e… cattiveria.

Oggi, al comunale di Chiavari, si affrontano una squadra che non ha nulla da perdere perché ha già guadagnato tantissimo rispetto alle aspettative di inizio stagione (la Virtus Entella) e il Lecce, vincente annunciato (e poi smentito) di questo campionato che ha addosso l’enorme pressione di dover rimettere sui binari giusti il treno che porta verso la B.

Nella sua prima partita da allenatore del Lecce, mister Gustinetti ha già la pressione di non poter sbagliare ed ha già problemi di formazione con Chevanton, uno degli elementi su cui faceva più affidamento, che probabilmente non sarà della partita per problemi fisici (anche se, considerato il cuore della bandiera giallorossa, non è per niente escluso un recupero in extremis che lo porterebbe in panchina o, magari, titolare come sperano i tifosi).

Il Lecce, oggi, giocherà con un 4-3-1-2 con Benassi in porta e Bogliacino dietro le due punte: queste, al momento, sono le uniche certezze. Per il resto possiamo solo ipotizzare.

La difesa a quattro potrebbe vedere il ritorno di Tomi dal primo minuto mentre, sull’altra fascia, dovrebbe scendere Diniz. I centrali saranno quasi sicuramente Martinez ed Esposito con Ferrario che dovrebbe partire ancora dalla panchina. L’alternativa potrebbe essere far scendere in campo Vanin al posto di Tomi con Diniz o Martinez che si sposterebbero sulla fascia sinistra. 

A centrocampo non dovrebbero esserci problemi per De Rose che ha recuperato dagli acciacchi di questa settimana e farà reparto con Giacomazzi e Memushaj. In caso contrario, comunque, è già pronto Zappacosta. 

I veri dubbi, in realtà, sono per l’attacco. Lo slot lasciato libero da Chevanton (su cui non è ancora detta l’ultima parola) potrebbe essere occupato da Foti che farà reparto con Pià o, in caso di forfait della punta ex Sampdoria, da Falco.

Questa, quindi, è la formazione che ci sentiamo di ipotizzare:

LECCE – Benassi; Diniz, Martinez, Esposito, Tomi (Vanin); Giacomazzi, Memushaj, De Rose; Bogliacino; Pià, Foti (Falco). (Panchina: Bleve, Vanin, Ferrario, Zappacosta, Falco/Foti, Chevanton).

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