La Berretti di Pasculli c’è e vince anche con il Messina.

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Dopo la vittoria per 1-0 arrivata agli sgoccioli della partita contro il Cosenza, è tempo di esordio casalingo per la Berretti di Pedro Pablo Pasculli che ospita un Messina più esperto almeno considerando l’età dei suoi giocatori e reduce da una vittoria rotonda per 4-0 contro il Sorrento. 

La partita inizia con il Messina, in divisa nera, che prova a spingere ma, già al secondo minuto, sono i giallorossi a sfiorare il vantaggio con Montinaro che, ricevuto un bel lancio di Guadalupi manda il pallone di poco alto. È lo stesso Montinaro, tre minuti dopo, che serve Persano ma il portiere del Messina Mangini arriva sul pallone prima del numero nove giallorosso. Per il primo sussulto degli ospiti bisogna aspettare il decimo quando, conquistata una punizione, Bonanno non inquadra di poco lo specchio della porta. 

A parte i primi due minuti, la partita è un monologo giallorosso. I ragazzi di Pasculli attaccano e fanno vedere delle belle trame di gioco ma il Messina è sempre bravo a non concedere troppo ad eccezione di poche occasioni in cui l’allenatore siciliano richiama i suoi per degli errori di distrazione. L’altra occasione per il Lecce, al ventesimo, svanisce con un altro anticipo del portiere ospite su Montinaro che non riesce ad arrivare in scivolata su un bel lancio lungo di Guadalupi. Poco dopo, è ancora l’asse Montinaro Guadalupi a far tremare la difesa messinese con il primo che, da calcio d’angolo, serve l’altro che spara alto. Lo stesso Guadalupi, alla mezz’ora, ci prova da lontano ma il suo tiro potentissimo finisce di poco al lato. 

Il Lecce gioca meglio del Messina che fa entrare Scibilia al posto di Giove e, quando prova ad attaccare, trova la retroguardia giallorossa sempre attentissima con Cassano e Risolo in evidenza. È il dominio giallorosso a far innervosire gli ospiti che si lasciano andare ad una serie di falli gratuiti che culmina con il brutto fallo su Parlati ad opera di Milano che viene giustamente punito con il cartellino giallo.

È l’ultimo minuto del primo tempo quando la partita si sblocca con il Leccese Fersini che riceve la palla e prova il tiro da posizione defilata: il tiro viene sporcato dal messinese Scardino e buca Mangini sul primo palo per il giusto vantaggio giallorosso con cui le squadre vanno negli spogliatoi.

La ripresa conferma l’andamento della prima metà del match e il Lecce sfiora subito il raddoppio con Cicerello che, dalla distanza, manda di poco alto. Il Messina prova a sfruttare il secondo cambio ma all’ottavo arriva un’altra grande occasione per il Lecce. Persano scambia con Guadalupi che lascia partire un lancio lungo per Montinaro che però si allunga troppo il pallone quando è di fronte al portiere. 

Il raddoppio arriva al decimo minuto della ripresa quando il solito Persano fa partire un bolide da un calcio di punizione e il portiere ospite risponde con una respinta corta su cui si avventa Cicerello che scaglia il pallone in rete per il 2-0 giallorosso. 

Il secondo goal taglia le gambe al Messina che rischia di prendere il terzo prima al ventesimo quando Montinaro lascia partire un bel tiro su cui il portiere arriva in tuffo e poi con Persano che manda alto di poco. Ancora Persano, poco dopo, scatta sulla fascia, si accentra e tira sul primo palo su cui si trova pronto Mangini.  

La partita finisce con un due a zero che, per certi versi, potrebbe anche stare stretto ai giallorossi che, per certi versi, avrebbero meritato di vincere con un più ampio scarto. Il Messina non si rende mai pericoloso dalle parti di Chironi la cui partita si limita all’ordinaria amministrazione un po’ per merito dell’attentissima difesa e un po’ per demerito degli avversari poco concreti in fase di finalizzazione. La Berretti del Lecce è una squadra nuova che, a differenza della prima squadra, è già ben amalgamata ed ha già acquisito le indicazioni di Pasculli.

Il settore giovanile giallorosso, a giudicare dalla Berretti, è tutt’altro che finito. Ci sono tanti elementi interessanti come Cassano, Montinaro, Cicerello, Guadalupi, Sindaco, Fersini, Zocco e tanti altri che dovranno sicuramente essere tenuti d’occhio per il grande talento che stanno già facendo vedere. 

Una nota particolare, oggi, la merita il migliore in campo Persano che, anche aiutato dai compagni di squadra, ha fatto girare la testa al marcatore Scardino. Il giovane classe ’96, nel giorno del suo compleanno, ha dimostrato di essere un attaccante vecchio stile con belle giocate e pochissime palle perse coprendo di fatto, da destra a sinistra, tutto il reparto avanzato!

Il Tabellino

Lecce: Chironi, Versienti, Fersini, Cassano, Risolo, Parlati, Cicerello, Montinaro, Persano, Guadalupi, Sindaco. Panchina: Petrarca, Castellana, Morello, Moriero, Rotunno, Gaetani, D’Erriquez.

Messina: Mangini, D. Castagnolo, Gitto, Dushkaj, Scardino, Milano, M. Scibilia, Fenech, Bonanno, Giove, R. Castagnolo. Panchina: Spada, Sindoni, G. Scibilia, Patanè, Gulì, Savoca, Lanni.

Marcatori: 45′ Scardino aut., 55′ Cicerello.

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