Alla vigilia di Lecce-Salernitana, mister Corini: “Abbiamo le armi per scardinare gli avversari, vogliamo continuare il nostro percorso”

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Lecce – Dopo la sosta per le nazionali, si torna in campo. I giallorossi affronteranno la Salernitana in uno scontro diretto decisivo per il prosieguo del campionato. Le partite da qui alla fine sono poche, ogni sfida sarà decisiva. Di questo e tanto altro, ha parlato mister Corini durante la conferenza stampa della vigilia: “Sarà uno scontro diretto importante visto che le due squadre hanno consolidato un certo tipo di classifica. Loro sono molto solidi, nelle ultime sette partite non hanno subito gol e vengono da dodici risultati utili consecutivi. Stimo Castori perchè sa vincere i campionati. Abbiamo lavorato tanto in queste due settimane e affronteremo al meglio la gara conoscendo i pericoli che ci può creare la Salernitana“. Il Lecce, durante queste due settimane, ha dovuto fare a meno dei nazionali: “I ragazzi arriveranno verso le 16 all’Acaya. Faranno i tamponi e tutte le procedure di rito. Se dovesse andare tutto bene, faranno la rifinitura con noi. Sicuramente sono stanchi e non hanno recuperato al meglio. Sono a disposizione ma farò delle valutazioni per decidere se farli partire dall’inizio oppure no. Devo considerare la loro condizione“.

La posizione in classifica e le prestazioni delle ultime giornate potrebbero aver portato troppo entusiasmo all’interno del gruppo: “La squadra ha sempre mantenuto un grande equilibrio sia nei momenti positivi che negativi. Vedo una maturità globale, testata anche nel ritiro di Venezia. Sappiamo che c’è tanto lavoro da fare. Abbiamo due soli punti di vantaggio, mancano otto partite quindi il percorso è ancora lungo. L’obiettivo è ancora molto lontano e i ragazzi hanno grande consapevolezza“. Il mister si è soffermato sulle posizioni in campo di Nikolov e Hjulmand anche dopo l’impiego con la propria nazionale: “Nikolov contro la Macedonia ha giocato play, ha anche giocato basso a destra. Secondo me è una forzatura, il suo ruolo è nel rombo del centrocampo, basso, mezzala e alto. Hjulmand è un giocatore importante con grandi margini di crescita. E’ un play, al massimo mezzala ma non ha predisposizione sulla trequarti. Certo, devo valutare tanti fattori in questa fase considerando le assenze. Posso anche permettermi di spostare Zuta a destra e avanzare Paganini da interno. Devo fare una serie di valutazioni considerando anche i rientri dalle nazionali“.

La sosta è arrivata proprio nel momento migliore di questo Lecce: “Quando ci si ferma, bisogna capire come riapprocciare. Abbiamo sempre avuto una squadra viva e motivata. L’assenza dal campo è stata compensata da meccanismi per far capire ai ragazzi di mantenere alta la barra. Vogliamo mettere incisività e cattiveria per scardinare la difesa della Salernitana. Abbiamo una squadra forte e abbiamo attitudine per fare male agli avversari“. In questi giorni, si è appreso dei casi di positività da Coronavirus dell’Empoli: “Lo stop dell’Empoli è ininfluente. Vorrei affrontare gli avversari sempre al massimo della condizione. Mi piace battere gli avversari in condizioni normali. Faccio il mio in bocca al lupo all’Empoli di una pronta guarigione. La corsa dobbiamo farla su noi stessi“. Infine, un commento sulla nuova coppia d’attacco Coda-Pettinari: “Coda ha parato molto bene dei suoi compagni. A Salerno meritavamo di vincere e abbiamo capito quanto è difficile fare gol alla Salernitana. Questa squadra ha sempre dimostrato positività e cattiveria. In queste trenta partite, considerando le caratteristiche dei miei ragazzi, ho puntato su Pettinari come partner ideale di Coda“.