Pronta la Guida delle Dimore Storiche neretine

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Giulia Puglia

Nardò (Le) – Una nuova ed innovativa guida turistica arriva tra le mani di neretini, appassionati e turisti. Si tratta della “Guida delle Dimore Storiche Neretine”, una pubblicazione che non ha l’ambizione di essere una guida storica ma assolve al compito di essere a misura di turista e racconta, attraverso il contributo corale dei proprietari degli immobili ed un interessante e ricco database fotografico, l’imponente patrimonio storico-architettonico della città di Nardò e del suo territorio.

In questa edizione 2018, curata da Gabriella Buffo, per i tipi dell’Editrice Salentina ed edita dall’omonima associazione “Dimore Storiche Neretine” con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo del comune di Nardò, sono stati selezionati edifici caratterizzati non solo da un assoluto pregio architettonico ma anche da un eccellente stato di conservazione e dalla predisposizione all’apertura al pubblico.
Un lavoro di alta qualità, che ha il merito di stimolare un turismo autonomo e indipendente, capace di costruire da sé una esperienza immersiva ed unica, che spinge il visitatore ad immedesimarsi nella vita delle famiglie che hanno vissuto le dimore.

Si tratta di un lavoro affascinante, che percorre la storia della città, fin dall’antichità, e la proietta nella dimensione contemporanea, attraverso un viaggio nella comunità cittadina e con l’indicazione di percorsi cicloturistici, del sistema di masserie (ben otto quelle presentate nel volume), dell’offerta culturale e museale. Un lavoro che racconta, come non mai, la potenza architettonica della Città di Nardò attraverso i palazzi storici e ben sedici ville gentilizie.

“Per ogni edificio – spiega l’Assessore al Turismo e alle Attività produttive, Giulia Pugliaè raccontata la storia che lo ha caratterizzato, il rapporto con la famiglia che lo ha voluto e con quanti, nei secoli, ne sono entrati in possesso. Poi, attraverso una ricca dotazione fotografica, vengono raccontati gli interni, le caratteristiche architettoniche, gli stemmi araldici. Insomma un bel lavoro che sublima una collaborazione importante tra il pubblico ed il privato, il quale si riscopre mecenate del territorio. E’ indubbio, infatti, che l’impegno dei privati per salvaguardare, recuperare e valorizzare il patrimonio del territorio di Nardò è indispensabile, a partire dalle piccole cose, come la pulizia del tratto di strada vicino alla propria abitazione, fino alla tutela dei grandi patrimoni, del quale ogni cittadino dev’essere un attento ed appassionato custode. Per questa ragione – conclude Puglia – l’amministrazione Mellone considera una grande occasione per l’intera città la nascita di una associazione meritoria come Dimore Storiche Neretine e l’edizione di una guida di questo genere.
A nome della città, quindi, faccio i complimenti all’instancabile Antonello Rizzello, promotore e socio fondatore dell’associazione, assieme ad Anna Campoli, Luigi De Benedittis, Carlo de Michele, Norberto Pellegrino, Michele Onorato, Roberto Rossetti, Giovanni Zuccaro; tutte persone che si confermano un valore aggiunto per la città”.


La guida sarà disponibile al costo di euro 12,50 ed il ricavato sarà reinvestito in arredo urbano a servizio dei turisti e della cittadinanza. Per ogni informazione ci si può rivolgere direttamente all’Associazione Dimore Storiche Neretine (www.dimorestoricheneretine.com) tel 0833.1936043.