Surbo, Martina Gentile: “Il Comune partecipi al bando regionale per l’impiantistica sportiva”

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Surbo (Le) – “C’è tempo fino al 15 ottobre per candidare un intervento all’avviso regionale per l’impiantistica sportiva: un finanziamento pari a 100mila euro di cui le municipalità possono beneficiare per interventi di adeguamento, implementazione, miglioramento e costruzione ex novo di impianti finalizzati alla pratica sportiva – afferma Martina Gentile dell’Associazione La Svolta –  A Surbo, da troppo tempo, l’esigenza di fare sport in spazi adeguati viene sistematicamente frustrata: la passata amministrazione, a dispetto delle tante promesse, seppure incalzata  innumerevoli volte in incontri pubblici, confronti in consiglio comunale e interrogazioni, non è stata in grado di attivare il Palazzetto dello Sport, che oggi appare come un ologramma in zona Rene, vittima del tempo, dell’incuria e dell’abbandono. Una situazione inaccettabile, in una città nella quale c’è un bisogno estremo di spazi in cui potersi esprimere, di luoghi in cui sia possibile trascorrere il tempo libero in modo costruttivo. Lo sport è una grande opportunità di aggregazione, socializzazione, sviluppo della persona ed esercizio delle virtù, del fairplay. Esso rappresenta – prosegue Gentile – uno strumento educativo importante per le giovani generazioni. La pratica sportiva, infatti, consente di condividere emozioni, educarsi al senso di sacrificio, acquisire le capacità di stare in gruppo. L’avviso regionale attribuisce una premialità alla progettazione condivisa e partecipata, all’inclusione sociale, all’accessibilità: tutti principi per promuovere la partecipazione, in una comunità che corre il rischio di essere sempre più sfilacciata e dispersa, nella quale occorre ritrovare valori e intenti comuni. 

Per questa ragione, lancio un appello ai commissari prefettizi, affinché diano impulso agli uffici per la partecipazione a questo avviso regionale, per rilanciare lo sport a Surbo, ma anche alle associazioni, ai volontari, a quanti operano in ambito sportivo e nel Terzo Settore, affinché si ritrovi il senso di appartenenza a questa comunità, la voglia di mettere al servizio di tutti competenze ed esperienze lavorando a un progetto da candidare all’avviso. Come progettista ho realizzato e sto realizzando proposte progettuali per soggetti pubblici e privati: voglio esprimere la mia disponibilità a mettere al servizio della comunità le competenze acquisite, per rendermi utile come posso. Attendo fiduciosa di poter partecipare a una progettazione condivisa per dare a Surbo ciò che da troppo tempo attende.”