Suburban: il progetto della città di Surbo per l’avviso Anci Fermenti in Comune 

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Surbo (Le) – L’amministrazione comunale di Surbo ha candidato all’Avviso “Fermenti in Comune”, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, il progetto “Suburban”, un’iniziativa volta all’attivazione della fascia di popolazione compresa tra i 18 e i 35 anni. 
Il settore d’intervento prescelto è “Spazi, Ambiente e Territorio” e l’iniziativa si propone di imprimere un volto nuovo a contenitori urbani e spazi aperti, per facilitare la pratica sportiva, l’aggregazione e la partecipazione attiva. 
Martina Gentile copia“Abbiamo lavorato attorno a un’idea che, attraverso una fase preliminare di co-progettazione con tutti i partner coinvolti, ci consentisse di elaborare una proposta innovativa, che da una parte ci metta in condizione di sollecitare le energie dei giovani, dall’altra ci permetta una riqualificazione di alcuni angoli della città. – afferma Martina Gentile, vicesindaco con delega alla Programmazione – Di concerto con l’assessore alle Politiche Giovanili e agli uffici abbiamo provato a promuovere il più ampio coinvolgimento possibile attraverso una manifestazione d’interesse. A rispondere sono stati in tanti: parrocchie, associazioni sportive, enti del Terzo Settore, eccellenze e professionalità che operano da tempo a sostegno delle politiche ambientali e nell’ambito dei progetti comunitari. Un progetto ambizioso – spiega Martina Gentile  – che, se dovesse essere finanziato consentirà di attivare tre percorsi formativi informali, per l’autoproduzione di arredi urbani, la promozione della street art e la programmazione di oggetti, anche d’arredo, con strumenti open source, per creare ambienti immersivi nei quali praticare sport all’aperto, aggregarsi, ritrovarsi.”
“Siamo molto soddisfatti della progettualità candidata. Se ANCI ce ne darà modo, sono sicura che questo progetto sarà utile a rimettere in moto le giovani generazioni di questa città – afferma l’assessore alle Politiche Giovanili, Maria Antonietta PareoC’è bisogno di rimettere i giovani al centro, di dar loro strumenti e spazi nei quali attivare percorsi con cui possano sperimentarsi e trovare nuove forme per vivere la città. Surbo ha bisogno anche di freschezza e slancio per ripartire: confidiamo molto in questa proposta.”
Quindici i partner che hanno aderito all’iniziativa: la Pro Loco, le Parrocchie e l’Azione Cattolica Italiana Arcidiocesi di Lecce, le associazioni sportive Salento G volley, Emission Zero Surbo, Venom Gym, asd Centro Danza e Teatro “Carlotta Martella”, asd La Scuola di basket, asd Accademia Pugilistica Boxe e poi la Società Cooperativa  Innovaction, Amis onlus, che si occupa di integrazione, l’associazione Work in Progress, che da anni è impegnata in progetti di mobilità internazionale a valere sul Programma Erasmus+, l’ associazione “Vincenzo Quarta”, la Cooperativa Sociale Horizon e infine, IACES, International Association of Civil Engineering Student.