#Regionali2020 – Piantati 1800 alberi di Paulownia. Trevisi (M5S): “Un modo per compensare il proprio impatto ambientale” 

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Compensare l’impatto che ognuno di noi ha sull’ambiente, piantando alberi di Paulownia. L’idea è del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi che ha calcolato le emissioni di CO2 prodotte negli spostamenti in cinque anni di legislatura e ha compensato il proprio impatto ambientale piantando 1800 alberi di Paulownia, in provincia di Lecce.

“Ogni singolo albero di Paulownia ha la particolarità di riuscire ad assorbire circa 1,6 tonnellate di anidride carbonica e grazie alle sue grandi foglie e alla sua rapida crescita – spiega il consigliere – rilascia circa 1,1 tonnellate di ossigeno in 20 anni.

La paulownia è l’albero più indicato nella lotta contro il surriscaldamento globale e l’inquinamento atmosferico e rappresenta un’importante risorsa per la tutela dell’ambiente. In molte zone d’Italia si stanno realizzando coltivazione di Paulownia proprio per le caratteristiche che la contraddistinguono e la rendono importante nella lotta ai cambiamenti climatici. Grazie alla grandi foglie che costituiscono la folta chioma che questi alberi producono in brevissimo tempo, abbiamo diminuito la percentuale di terreni esposti all’irraggiamento solare, creando ampi spazi verdi che sottraggono agenti inquinanti ed anidride carbonica dall’atmosfera e lo arricchiscono di ossigeno purissimo contribuendo così all’abbassamento delle temperature che negli ultimi decenni sono andate sempre di più aumentando. Ho compensato le emissioni di CO2 che ho prodotto nei miei spostamenti in auto. Posso asserire con particolare soddisfazione ed entusiasmo di essere stato il primo consigliere ad impatto zero.

Ho da sempre avuto un occhio di riguardo su questo particolare e non trascurabile argomento e nell’ultimo anno mi sono attivato per svilupparlo. Piantando questi 1800 alberi nella mia provincia, Lecce, ho compensato l’inquinamento prodotto dagli spostamenti che ho calcolato in questi anni di consiliatura regionale in cui ho percorso molte volte la tratta Lecce-Bari. Infatti, in cinque anni ho emesso 4 tonnellate di CO2. Con questo intervento di piantumazione ne verranno stoccate in 20 anni 2280 e nel contempo ne verranno rilasciate in atmosfera per tutti noi 1980 di ossigeno purissimo.

Mi sento gratificato per aver dato un positivo aiuto al nostro territorio che, soprattutto dopo la desertificazione dovuta al fenomeno Xylella ha fortemente bisogno di essere aiutato nella rigenerazione di grandi polmoni verdi che aumentino le zone d’ombra contribuendo ad abbassare la temperatura. Inoltre gli alberi che ho piantato produrranno miele di altissima qualità e legno che sarà trasformato in loco, dando così spazio allo sviluppo di opportunità lavorative e posti di lavoro nel settore industriale ed artigianale per la trasformazione del legno. L’iniziativa può essere estesa a chiunque sia sensibile a queste dinamiche ed a questi aspetti che, ai giorni d’oggi, sono di assoluta attualità e priorità.

Mi rivolgo soprattutto a chi svolge incarichi istituzionali come i consiglieri regionali, ma anche ad imprenditori, autonomi, dipendenti e perfino ai singoli cittadini che per i più disparati motivi, spesso sono costretti a percorrere molti chilometri in auto. Per questo invito chiunque, ma soprattutto chi farà parte della prossima consiliatura, a compensare il proprio impatto inquinante sull’ambiente piantando alberi che, come la Paulownia, costituiscono una risorsa preziosa per la natura e tutti gli esseri viventi che la animano. Un piccolo bosco da solo può poco, tanti piccoli boschi insieme valgono come uno molto grosso e possono fare la differenza.

Continuiamo insieme quest’avventura per contribuire significativamente a migliorare il nostro pianeta. Dirigiamoci tutti verso un personale impatto ambientale positivo per dare ai nostri giovani un futuro più sicuro”.