Quanto costa e quanto conta la corruzione politica

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Il punto debole della politica e della partitocrazia pare essere la corruzione. Questione sulla quale hanno puntato dritto per il loro attacco i pentastellati, perché sapevano di fare centro.

La corruzione è una questione endemica della politica da quando questa è praticata da soggetti economicamente e socialmente fragili. Ma tutto ciò è solo apparenza. Il vero problema sta a monte, ovvero sono i costi della politica, i quali sono molto più alti delle remunerazioni ufficiali dei politici stessi. Sono i prezzi richiesti da chi sostiene i politici ad essere veramente alti, altissimi. Durante la Prima Repubblica la DC ed il PSI si volatilizzarono nel giro di qualche settimana con Tangentopoli, perché per finanziare le loro attività ricorrevano ai cosiddetti finanziamenti privati, non senza un contraccambio significativo. Si salvò il PCI perché veniva finanziato direttamente dall’Unione Sovietica. Ma poi, anche la sinistra italiana ha dovuto cedere alla discutibile pratica della corruzione. E così, una lunga carriera a partire dalle dismissioni dell’IRI e per finire all’Euro, vendendosi ai tedeschi.

In tutto questo, tuttavia, i politici molti li considerano i veri artefici dei misfatti, quando poi i veri manovratori sono i sostenitori, le grandi famiglie italiane, che detengono banche e aziende. E qui il politico, se ben osservato, appare come un commesso che preleva i soldi e li cede a vario titolo al vero Governo: un cassiere, con tutto rispetto per i cassieri.

Ma far rifluire la ricchezza pubblica nelle mani delle grandi famiglie è un male? Pare che sia stato sempre così, anche se oggi le forme sono cambiate. Un male è però che abbiamo un debito di oltre 2.300 miliardi di euro!!! Abbiamo il vizio dei Savoia, perennemente indebitati…

Certamente, anche per le piccole amministrazioni non cambiano le problematiche. Si prenda il Comune di Lecce, che ha un giro d’affari mediamente di un miliardo di Euro l’anno. Qui scendono in campo, però, i rampolli di grandi famiglie salentine, volti noti e meno noti del parterre politico leccese. Il problema, anzi, il quesito da porsi è: quanto costerà la campagna elettorale a ciascuno dei contendenti?

I Cinque Stelle tutto questo lo sanno e stanno puntando dritti verso una vera e propria rivoluzione che dovrebbe portare a smantellare la upper class italiana, a meno che…