Novoli, Giovanni De Luca e Francesco Spada due diverse facce del dissenso!

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Gv. De Luca Novoli (Le) – Il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Giovanni De Luca, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi sulle consultazioni con la coalizione di maggioranza, nel consiglio comunale tenutosi il 29 dicembre u.s., ha annunciato il passaggio del suo partito nel gruppo misto, abbandonando di fatto la maggioranza. 

Dichiara De Luca: “Alla base di tutto, pesano i comportamenti adottati che abbiamo ricevuto. I fatti li evidenzieremo, ci sarà il tempo, sono convinto che le tante cose giuste (a nostro modo di vederle giuste) che Fratelli d’Italia ha evidenziato con senso di responsabilità in seno al gruppo di maggioranza e che hanno animato il nostro dibattito interno, si riuscirà ad imporle meglio, con più incisività, attraverso gli strumenti che la LEGGE consente, dall’opposizione.

Non vediamo come fare ad incidere attraverso “l’accordo”, “la mediazione”, “l’incomprensione”, “il vostro disinteresse”… Chi ama la politica, chi conosce la politica, la sa fare amministrando,  sia in  maggioranza che all’ opposizione. Quindi da questa sera, per la prima volta nella sua giovane storia io sposto l’asse della buona amministrazione di Fratelli d’Italia, dalla maggioranza all’opposizione”. E continua, incalzando i consiglieri di maggioranza ed il Sindaco: “Avete trovato un ottimo piatto pronto, il Teatro finanziato, il Pon Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e per il quale si sta lavorando presso il Centro Culturale Vincenzo Tarantini. Le Linee Guida dalla Festa all’Evento (qui apro una parentesi, sia la Fondazione che la Festa avrebbero dovuto avere tutta un’altra visione gestionale, nella mia Idea di SISTEMA CULTURA – ma ci sarà modo di porre rimedio. Nulla è perduto). Infine quello che poi si è evidenziato nel 2013 sui giornali, il nostro disagio palesato pubblicamente e da allora sono stati apposti alla nostra azione amministrativa dei “veti”, sono nate le prime incomprensioni e quando a fronte del “supergruppone” abbiamo chiesto di riequilibrare i rapporti, c’è stata la chiusura totale. Io lasciai la delega di capogruppo, un atto doveroso, leale ma di contro non siete stati capaci né di individuarne un altro, né di aprirvi al confronto. Vi siete chiusi. Qualche sporadica manifestazione di apertura del Sindaco, qualche attenzione del Vice Sindaco. Per il resto stendiamo un velo pietoso che ci conduce di fronte ad un fatto: ognuno è chiamato da questo momento in poi, all’assunzione di precise responsabilità”.

Concludendo “Ai singoli componenti di maggioranza CHIEDO  di esprimersi pubblicamente, di dire come la pensano. Noi apriamo oggi, sotto le insegne di Fratelli d’Italia – Prospettive Future Centro Studi Pino Rauti, una fase nuova della vita amministrativa e politica di Novoli, questa maggioranza avrà un’opposizione. Questa opposizione ha come scopo “completare” il mandato amministrativo e VINCERE sotto altre formule e con nuovi equilibri”.

F. Spada NovoliSempre in questi giorni la maggioranza è stata fortemente e naturalmente criticata dal consigliere di opposizione Francesco Spada che, in riferimento alle varie feste ne ha citata una che a suo dire è la più inutile e cioè “La Festa della Vite e del Parco del Negroamaro”: inutile come tanti altri eventi celebrati dalla maggioranza di governo. “Un paese a vocazione agricola ricco di aziende vitivinicole, è diventato il luogo in cui nelle campagne l’impatto ambientale è molto negativo, la politica è completamente disinteressata ai problemi dell’agricoltura tanto che nei bilanci comunali lo zero è assoluto nei capitoli di spesa riguardanti il comparto vitivinicolo, un tempo vanto della città di Novoli, c’è bisogno di impegno conoscenza e coscienza per ridare dignità a chi ha speso la sua vita coltivando la terra e dando lustro al territorio”.

Il consigliere De Luca ha posto l’accento su un problema politico, mentre il consigliere Spada ha evidenziato il disinteresse della politica locale verso uno degli aspetti caratterizzanti l’economia cittadina fino a non molti anni fa, ed ora in completo declino. Due aspetti di un dissenso: il primo maturato in seguito ad una analisi politica dei rapporti nella coalizione che ha governato per due lustri il paese, il secondo ha fisiologicamente posto l’accento su uno dei tanti problemi che nonostante gli sforzi da parte di chi ha governato, denuncia un palese stato di abbandono. Ai cittadini di Novoli non resta che attendere l’evolversi degli eventi, conoscere persone e proposte che emergeranno da quanti vorranno candidarsi a guidare il paese, aspettando il bello che forse verrà.

 

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