Lecce, protesta di CasaPound: “Attività di viale Lo Re nello smog e di viale Otranto inaccessibili: commercianti abbandonati”

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I referenti Centonze e Biagioli: “Chiediamo verifica qualità dell’aria e sgravi fiscali per gli esercenti”.


Lecce“Viale Lo Re? No, Viale Lo Smog!”, questo il testo dello striscione esposto nel pomeriggio di ieri dai militanti di CasaPound Italia per protestare contro l’inquinamento dell’area a causa dei lavori per il cambio di viabilità.

“Abbiamo raccolto le istanze di residenti e commercianti che lamentano la pessima qualità dell’area nei pressi di viale Lo Re, che li costringe spesso a lavorare con mascherine anti-smog. Questa situazione che mette a rischio la salute dei cittadini è dovuta alla scellerata scelta di far convergere presso un piccolo incrocio il traffico di due arterie importanti come quella di via XXV Luglio e di via Marconi, al quale si aggiunge quello di viale Otranto interessato dai lavori di risanamento della rete fognaria.”, è quanto dichiara Matteo Centonze, referente politico di Cpi Lecce.
“Chiederemo immediatamente agli organi competenti una verifica della qualità dell’aria nell’area interessata – incalza Danilo Biagioli, responsabile cittadino di Cpi – facendo notare anche i gravi disagi alla circolazione creati da questo nuovo piano traffico. Presenteremo una richiesta di sgravi fiscali per le attività ubicate in viale Otranto e viale Cavallotti – conclude – che hanno subito un danno economico rilevante dai lavori alla rete fognaria, in quanto resi inaccessibili o difficilmente raggiungibili alla clientela, in particolare durante un periodo nel quale il turismo ne avrebbe migliorato gli indotti”.