Il consigliere regionale di Direzione Italia, Luigi Manca, ha presentato un’interrogazione
Novoli (Le) – Mentre a Palazzo di Città in piazza Aldo Moro, a Novoli, sono cominciati gli incontri (ufficiosi ed ufficiali) in preparazione all’evento che fa da apripista alle feste patronali salentine, la festa in onore e a devozione di Sant’Antonio Abate con la sua monumentale Fòcara, c’è chi nei palazzi di via Gentile, a Bari, si interroga sulle scelte e le ingerenze della politica.
In particolare, il consigliere regionale di Direzione Italia, Luigi Manca, ha presentato una interrogazione in cui esorta la politica ed i suoi rappresentanti mettersi da parte per non far si che il grande evento serva ad ‘accendere’ la campagna elettorale nel Salento!
“Lo diciamo ora – scrive Manca – quando mancano ancora tre mesi, durante i quali speriamo che venga fatta chiarezza su tutte quelle che sono le procedure amministrative che riguardano la Fondazione. Noi siamo fermi a qualche mese fa quando l’assessore regionale al Turismo, Loredana Capone, invitò il commissario straordinario Giuseppe Venneri, nominato il 28 marzo 2018 dal presidente Michele Emiliano, a portare i libri in Tribunale per “eccessivo indebitamento”. Infatti, in poco più di un anno, a Venneri è apparso fin troppo chiaro che la situazione contabile/debitoria della Fondazione è insanabile, tant’è che la Regione Puglia ha iniziato a liquidare vecchi creditori ricorsi in giudizio per debiti dell’Ente risalenti alle edizioni 2016/2017″.
“Sono stati portati i libri in Tribunale? – chiede il consigliere regionale e vice presidente della Commissione Sanità – È stato costituito ‘organismo di crisi (composto professionisti esterni, abilitati a svolgere queste funzioni ed iscritti in apposito albo) che avrebbero dovuto seguire l’iter successivo alla presentazione dei libri in Tribunale? Sono queste le domande che rivolgiamo al presidente della Regione Emiliano e all’assessore Capone con una interrogazione. A noi risulta è che i tre enti, Regione-Provincia-Comune di Novoli (tutti a guida PD, guarda caso!), si stiano attivando per organizzare l’evento 2020. Con quali e quante risorse? Per affidarlo a chi? A nuovi fornitori o a vecchi debitori?
La grande pira che viene accesa è bene ricordarlo, è in onore di Sant’Antonio Abate… non in onore della campagna elettorale e della candidatura di qualche esponente salentino alle Regionali”.
“Per favore – conclude Manca – non mischiamo il sacro con il profano!”