Elezioni provinciali, le donne sicuro fulcro dell’Ente che verrà

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palazzo-adorno-lecceLecce – Le elezioni del presidente della Provincia di Lecce e dei 16 componenti del consiglio provinciale si terranno domenica 12 ottobre. A stabilirlo il decreto n. 41 del presidente della Provincia di Lecce uscente, Antonio Gabellone, firmato il 2 settembre scorso in base alla legge 7 aprile 2014 n. 56, “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni dei Comuni”, e alle successive modifiche ed integrazioni. L’articolo 1 comma 79, lettera a) della legge di riforma delle Province che, infatti, stabilisce che i comizi elettorali per le elezioni del presidente e del consiglio della Provincia di Lecce devono essere indetti entro il 12 ottobre 2014 siccome nell’Ente il mandato degli organi elettivi è scaduto il 1° luglio scorso. Sono elettori i sindaci e i consiglieri comunali in carica dei Comuni compresi nel territorio della provincia di Lecce.

Possono essere eletti alla carica di presidente della Provincia i sindaci, il cui mandato scada non prima di 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni, nonché i consiglieri provinciali uscenti. Sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni compresi nel territorio della provincia di Lecce e i consiglieri provinciali uscenti. Abbiamo incontrato due donne, rappresentanti degli opposti schieramenti che si contendono il governo della nuova provincia: Laura Palmariggi che ha iniziato con entusiasmo in una carriera politica con idee molto chiare sulla natura del suo impegno e Mimina Maniglio, con alle spalle una collaudata esperienza politica di lungo corso. La prima eletta al consiglio comunale di Campi Salentina, la seconda nel consiglio comunale di Squinzano. Laura Palmariggi è candidata con la coalizione che sostiene il presidente uscente Antonio Gabellone, mentre Mimina Maniglio è candidata con la coalizione di centro sinistra che sostiene Massimo Manera.

Alle due candidate abbiamo chiesto di raccontarci com’è nata l’idea della candidatura all’ente provincia che verrà e cosa le ha spinte ad accettare la proposta che gli schieramenti hanno formulato loro.

laura palmariggi provinciaL. Palmariggi: “Ho accettato con molto entusiasmo la candidatura alla Provincia propostami dai vertici del centrodestra salentino, mi impegnerò fortemente per dare il mio contributo con passione, così come ho fatto a Campi Salentina, mio paese, nelle scorse amministrative. Ringrazio i leader del centrodestra che oltre ad avermi scelta come candidata nella lista di Forza Italia, mi hanno incaricata anche di ricostruire nel mio paese una coalizione quanto più larga possibile, prendendo in seria considerazione le posizioni di tutti, senza pregiudizio alcuno. In tal senso ho registrato la fiducia del Movimento Regione Salento. Mi batterò, in questa campagna elettorale, al fianco del Presidente Gabellone, che crede come me, nel rinnovamento della politica e nell’impegno dei giovani e delle donne.”

mimina maniglio provinciaM. Maniglio “L’idea della mia candidatura è nata perché rappresentativa di una fetta importante del corpo elettorale. La mia lunga militanza nel partito democratico, mi ha permesso di avere rapporti con molti degli attuali amministratori di vari comuni. L’elettorato attivo in queste elezioni provinciali compete a consiglieri comunali e a sindaci. I cittadini non saranno chiamati ad esprimersi, anche se ognuno di noi è già passato dal giudizio degli elettori. Devo dire che quando mi è stato proposto di candidarmi, non ho avuto bisogno di molto tempo per decidere. Sicuramente mi ha spinto ad accettare l’amore per la nostra terra. Sono convinta che Massimo Manera porterà la nostra provincia fuori dalla mediocrità dei cinque anni di malgoverno Gabellone, cinque anni che hanno distrutto i precedenti quindici  di buongoverno del centrosinistra. Mi ha spinto ad accettare anche la certezza che fosse necessario portare uno sguardo diverso in questa sfida per il futuro, lo sguardo delle donne”.

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