Alfredo Fina, a servizio della comunità al di là degli steccati ideologici

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Alfredo FinaCampi Salentina (Le) – Vicesindaco e Assessore alle Attività produttive – Commercio – Agricoltura del comune di Campi Salentina in seguito alle Amministrative del 2014 che lo hanno visto vincente al fianco dell’attuale sindaco Egidio Zacheo; da sempre impegnato in politica, ha saputo dare con il suo operato un importante apporto nei vari ambiti in cui da prestato la sua opera. Lui è Alfredo Fina che ancora una volta si mette in gioco candidandosi al Consiglio Regionale a fianco di Michele Emiliano nelle ormai imminenti elezioni del 31 maggio.

Lo abbiamo incontrato in questi giorni di frenetica attività elettorale e abbiamo parlato delle sue scelte, dei suoi progetti, della sua voglia e del suo entusiasmo di continuare ad impegnarsi per la sua gente e il suo territorio. “In un primo momento pensavo che questa proposta di candidarmi nascesse dall’importante risultato elettorale che ho avuto un anno fa – ci dice subito, riferendosi alla sua candidatura – Che questa richiesta fosse legata in pratica solo ad un discorso di opportunità da parte del centrosinistra che voleva creare intorno a se un’area più vasta di consenso. Poi però, dopo essermi confrontato più volte con Emiliano, ho ritenuto di trovarmi di fronte ad una persona corretta, onesta; così gli ho esposto i progetti in cui intendo impegnarmi per il bene non solo della mia comunità ma di tutto il Salento, ed Emiliano, capendo la portata dei miei progetti, mi ha  assicurato il suo appoggio e mi ha ancora una volta chiesto di impegnarmi in questa competizione. Ci ho pensato poche ore e poi ho accettato; anche perché, comunque vada, con un buon risultato e ancora meglio con una mia elezione, chiaramente avrei più forze per poterli attuare”.

Idee chiare su cui far convergere tutto l’impegno possibile, questa è l’impressione che ci dà mentre ci parla dei progetti che intende portare avanti. “Continuo a parlare di questo progetto da quando è iniziata la campagna elettorale; uso il condizionale perché sono abituato a dare certezze anche se l’Amministrazione di Campi si è subito attivata e siamo pronti a entrare in sinergia con la SIT – SORDINA IORT TECHNOLOGIES SPA di Vicenza -. Si tratta di un’azienda italiana, e tra le poche al mondo, in grado di progettare, costruire e commercializzare acceleratori lineari di elettroni (LINAC) per IORT(Radioterapia IntraOperatoria) con cui abbiamo stipulato un protocollo d’intesa. È stata individuata come location che dovrebbe accogliere questo progetto il Centro Fieristico, cioè il capannone dove si è svolta finora la rassegna annuale della Città del Libro. I 2250 mq del Centro Espositivo sarebbero impiegati da un’azienda nata con lo scopo di costruire un prototipo di acceleratore di protoni per uso medicale. Ciò vorrebbe dire creare reddito per il Comune senza tener conto dei grandi vantaggi che queste nuove tecnologie comporterebbero per la lotta contro le malattie oncologiche soprattutto per il nostro territorio. È un’opportunità che, come è facile capire, darebbe specificità e centralità al territorio del nord Salento e alla regione puglia. Questo è uno dei progetti sulla sanità su cui sto lavorando, l’altro invece riguarda il mondo della celiachia”.

Come tutti sappiamo la celiachia è una malattia autoimmune scatenata, in soggetti geneticamente predisposti, dall’ingestione del glutine. L’unica terapia disponibile è l’esclusione dei cereali contenenti glutine dalla dieta. Ad oggi la Regione Puglia prevede l’erogazione di un contributo mensile a favore di chi è affetto da celiachia, per l’acquisto di prodotti senza glutine, frazionato in due buoni cartacei d’acquisto validi esclusivamente sul territorio regionale e utilizzabili solo presso i negozi di consegna dei buoni. “Il progetto che intendo sostenere è stato sviluppato e registrato da Gianni Morelli insieme al team della Soc. Progetto e Sviluppo S.r.l., che prevede la sostituzione dei buoni cartacei con una carta di credito per l’acquisto di prodotti gluten free presso esercizi commerciali convenzionati, connessa ad un portale web specificamente dedicato, con la previsione di applicazioni per uso smartphone – ci dice – Tutto questo pensando ai vantaggi non solo per quanti convivono con la celiachia, che non sarebbero più costretti a penose file per il ritiro dei buoni d’acquisto, ma anche per l’ente regione, con un risparmio di circa 550mila euro di spesa sui costi del cartaceo”.

Progetti importanti e di grande impatto sociale quindi. “Altra cosa su cui intendo prodigarmi è quello di ridare dignità alle persone. È inconcepibile che per ottenere una visita si debba chiedere la cortesia del politico o del potente di turno. È un diritto che spetta. Sicuramente non credo che risolverò il problema delle liste d’attesa, ma lavorerò tantissimo per migliorare la situazione”.

Vien da chiedersi se, nel caso fosse eletto, sarà possibile conciliare l’impegno di vicesindaco con quello di un possibile incarico regionale. “Assolutamente no – chiarisce prontamente – Come ho sempre ritenuto, non mi è mai piaciuta la politica dei doppi, tripli, quadrupli incarichi; continuerei nella mia opera di creare opportunità per il mio territorio ma mi dimetterei da vicesindaco e da assessore alle attività produttive e agricoltura, dando sempre il mio contributo, rimanendo consigliere comunale, mettendo a disposizione la mia esperienza e collaborando con chi mai dovesse succedere”.

In ultimo affrontiamo il problema della disaffezione dalla politica che spesso si traduce in una scarsa affluenza al voto. Anche su questo argomento Alfredo Fina dimostra di avere le idee ben chiare. “In effetti questo accade per via della cattiva politica. Ormai nell’immaginario della gente il politico è visto solo come colui che arraffa. Per riavvicinare la gente alla politica bisogna fare buona politica e soprattutto far capire che non si ha paura di far crescere una nuova classe dirigente”.

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