“Mi racconti un libro?”: un viaggio nel treno della cultura

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L’editoriale

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Quando il viaggio di paisemiu.com è iniziato, aveva un’unica meta: offrire un’informazione che fosse non solo per e al servizio del cittadino, ma soprattutto un’informazione che diventasse megafono delle problematiche sociali, che creasse momenti di aggregazione.
Ci è sempre piaciuto pensare che la parola
informare fosse la fusione tra formare e insieme. Per tale motivo abbiamo chiesto ai nostri lettori di essere parte integrante della nostra redazione, di segnalare e di solleticare la nostra coscienza per portare il nostro sguardo aldilà del nostro stesso naso.

Siamo si un web giornale, ma questo non ci ha mai reso veicolo di cronache spicciole e fugaci, dettate dal pettegolezzo o dallo scoop. Soprattutto siamo un web giornale che non vuole diventare schiavo di internet e del pc, siamo consapevoli dell’importanza primaria di tale mezzo di comunicazione, ma siamo anche consapevoli che non sia l’unico e che non possa mai sostituire il dialogo seduti al tavolo di un bar. Internet è un mezzo e mai il fine, come tale va utilizzato.
Con questa convinzione nel cuore, abbiamo lavorato per costruire una serie di iniziative che possano vederci tutti comodamente riuniti a parlare, per riscoprire il piacere di stare insieme e non solo. La sterilità dei nuovi media, ha reso la nostra attenzione e il nostro tempo fugace ed effimero. Stiamo, tra le tante, perdendo la sana abitudine di alimentare la nostra mente “praticando la cultura”.

Tra apici si, ma il termine praticare non è casuale: la cultura non è teoria, non è leggere un libro che dimenticheremo, la cultura è uno stile di vita e, con la rassegna “Mi racconti un libro?”, vogliamo realizzare il nostro antico desiderio di passare “dall’eremo al cenobio”, dall’IO al TRA NOI, mediante la promozione di incontri che divengano “cenacolo per l’anima”, dove scambiare opinioni e condividere la passione per la lettura.

Una sorta di modo nuovo per evadere dalla realtà, forse da quella virtuale che il mondo ci sta costruendo intorno.

Il nostro primo incontro inizia con la presentazione del libro della grafologa Candida Livatino, “Le sfumature della scrittura”, un’analisi scorrevole e interessante di come la grafologia possa delineare i punti focali del nostro carattere, una sorta di specchio dell’anima, che ci portiamo inconsapevolmente nella penna. Ad approfondire le tematiche la psicopedagogista e specializzata in psicologia della scrittura Maria Rosaria Carnevali e l’avvocato penalista Franco De Iaco.
Il dibattito si svolgerà presso la Saletta della Cultura a Novoli alle ore 18,30 di oggi. Si tratta della prima stazione del nostro viaggio, che proseguirà con altri incontri con autori nuovi e veterani, in un treno fatto di libri e parole scambiate e discusse dal vivo.

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Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

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