Torna la Città del Libro, entusiasmo e polemiche. Il sindaco Zacheo: “Lecce ancora troppo distante dall’evento, una bella addormentata”

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CF Citta del Libro 2016Lecce / Campi S.na – Dopo il rischio di fallimento, la XXI edizione della Città del Libro è pronta a ripartire, i debiti delle precedenti edizioni sono stati saldati e la macchina organizzativa è già in movimento da un bel pezzo. L’evento, che mira a tornare tra le rassegne più importanti del Nord Salento, è stato presentato ufficialmente con una conferenza stampa a Lecce, presso la Galleria “Francesco Foresta”.

Non solo libri, dunque, la Città del Libro punta a diventare un vero e proprio movimento culturale, questo è quanto emerso dalle dichiarazioni di coloro che sono intervenuti: il Sindaco di Campi Salentina, Egidio Zacheo, il Presidente della Fondazione Città del Libro, Cosimo Durante, in rappresentanza della Regione Puglia per l’Assessorato alle Industrie Turistiche e Culturali Luigi De Luca, Livio Muci per l’Associazione Pugliese Editori e Vincenzo Nicolì Dirigente USR Puglia, Ambito di Lecce.

Per la rassegna, che si svolgerà dal 25 al 27 novembre è stato scelto il titolo “Mediterraneo, l’audacia dell’incontro”, a sottolineare come oggi il mediterraneo corra sempre più il rischio di diventare un grande cimitero, anziché centro di incontro tra le diverse culture dei popoli che si affacciano sul “mare nostrum”. L’obiettivo che si pone la rassegna è cercare di capire, con l’aiuto dei numerosi illustri ospiti, come i libri possano contribuire alla rafforzare la comune visione dei problemi del bacino mediterraneo.

Pertanto l’intero evento è stato declinato in tre sezioni principali che si collegano e completano a vicenda:

–       Le primavere che non fioriscono: le cosiddette primavere arabe, eccezion fatta per la Tunisia, non hanno portato una democratizzazione, anzi hanno gravemente messo a rischio gli assetti istituzionali e la convivenza civile in molti paesi mediterranei;

–       La periferia d’Europa: ossia la costruzione di una politica europea che possa valorizzare i potenziali di crescita dell’area mediterranea, in modo tale da poter trasformare il mediterraneo da appendice a porta d’Europa;

–       Un mare di risorse: coniugando ambiente e solidarietà per riflettere sui nuovi scenari del mediterraneo, in particolar modo sul ruolo importante che spetta al Salento come crocevia di scambi.

CF Citta del Libro 2016 2Ancora una volta si è scelto di puntare fortemente sul connubio scuola-lettura, saranno infatti circa 5000 gli studenti attesi all’evento, in un programma che vede coinvolti direttamente i ragazzi, come ha avuto modo di sottolineare il Dirigente USR Puglia Vincenzo Nicolì: “La scuola ringrazia per l’opportunità che la fondazione Città del Libro le ha offerto. Siamo entusiasti per il tema scelto quest’anno, che suscita un fascino particolare, perché richiama la tragica storia dei giorni nostri e chiama all’impegno della cultura”.

La Regione Puglia non ha fatto mancare la propria collaborazione, come ha testimoniato Luigi De Luca: “L’amministrazione comunale di Campi ha compiuto una scelta coraggiosa, in un periodo di crisi ha nuovamente puntato sulla cultura. Decisione che sta iniziando già a dare i primi frutti. I confini della fiera ormai non sono più soltanto quelli di Campi, ma racchiudono l’intera comunità dei lettori. Serve correre ai ripari, perché la Puglia è l’ultima regione in Italia per percentuali di lettori, per questo la Regione ha messo al centro la lettura e il libro, dobbiamo andare al cuore del problema e capire come poter incentivare la lettura, in tal senso l’impegno della Città del Libro a favore delle scuole è un dato di fatto vincente”.

Pertanto svolgerà un importante ruolo la sezione “Scuole-Ragazzi”, tra il 25 e il 26 novembre, infatti, come ha spiegato la responsabile Isabella Picci: “Si svolgeranno una serie di appuntamenti dedicati ai più giovani con momenti di confronto, partecipazione e crescita culturale, in particolar modo gli ‘incontri con l’autore’, attraverso i quali sarà possibile avvicinare i ragazzi alla lettura promuovendone l’importanza. Seguiranno poi dei laboratori di partecipazione attiva per bambini e momenti di approfondimento su tematiche importanti come legalità, giustizia, bullismo e anoressia. Inoltre per la celebrazione del quarto centenario di Miguel De Cervantes, sarà presentato uno spettacolo teatrale con omaggio a Don Chisciotte. Poiché leggere è lo strumento che possiamo regalare ai nostri ragazzi per meglio interpretare il mondo e le sfide che li attendono”.

Non deve essere passata inosservata la scelta di Lecce, anziché di Campi, come luogo di presentazione dell’evento, questo perché dietro le belle parole di promozione, non sono mancate le polemiche legate alle collaborazioni nella rete salentina, pressoché assenti. Lo stesso sindaco Egidio Zacheo ha avuto modo di sottolineare come la città di Lecce sia ancora troppo slegata dalla manifestazione: “Ci tenevo innanzitutto a ringraziare l’amico Alfredo Foresta per questo spazio che ci ha concesso nel cuore della movida di una città che sembra essere la bella addormentata e non comprende le proprie responsabilità. Lecce deve uscire da questo isolamento, siamo qui a presentare la Città del Libro proprio per questo, in quanto è un evento che riguarda tutto il territorio – ha proseguito il primo cittadino – non dimentichiamo che Lecce è stata proclamata Città del Libro 2017, ma fino ad ora non ha ancora attuato nulla di concreto.”  A detta del sindaco di Campi, inoltre, c’è stata una mancata voglia di fare tesoro dell’esperienza che nell’ambito culturale, Campi ha acquisito nel corso delle precedenti edizioni e che potrebbe mettere a disposizione per il prossimo anno: “Abbiamo la possibilità di mettere a disposizione numerose risorse, ma ci siamo sentiti snobbati in un certo senso, Lecce dovrebbe usufruire della nostra esperienza, del nostro saper fare rete tra i vari organismi regionali per la realizzazione della città del libro, infatti, abbiamo attuato un coinvolgimento di numerose istituzioni, da quelle politiche a quelle culturali, passando per quelle scientifiche. Per noi è difficile portare avanti da soli l’intera macchina organizzativa, in particolar modo in una stagione defilata come quella invernale, che gode generalmente di un minore afflusso di persone. Il titolo ‘audacia’ rispecchia molto bene l’ambizione del nostro piccolo centro di porsi come ponte per il dialogo con le altre sponde del mediterraneo.”

Appuntamento allora a partire da venerdì 25 novembre, per la nuova edizione della Città del Libro, che ricordiamo, quest’anno si svolgerà tra le vie e i luoghi simbolo del centro storico di Campi Salentina. Maggiori informazioni e dettagli sull’intero programma, sono rinvenibili sul sito http://www.cittadellibro.net/