Roberto Napoletano a Montesano Salentino e a Minervino di Lecce per il tour salentino di “Apriamo gli occhi”

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Roberto Napoletano, direttore de Il Quotidiano del Sud e già direttore di Messaggero e Sole 24 Ore, torna nel Salento per un tour di presentazioni del suo ultimo libro “Apriamo gli occhi” (La Nave di Teseo) che lo vedrà confrontarsi giovedì 25 luglio a Montesano Salentino, alle ore 21.00 nel Giardino di Palazzo Bitonti, con il prof. Guglielmo Forges Davanzati, e venerdì 26 luglio a Minervino di Lecce, alle ore 19.30 nell’Ex Asilo Scarciglia, dove dialogherà con l’On. Raffaele Fitto.

Apriamo gli occhi”, di fatto la continuazione di Il Cigno nero e il Cavaliere bianco – il long seller che ha anticipato l’attualità, è un originale ed efficacissimo incrocio tra la perorazione politica e l’analisi economico-finanziaria fondate su una tesi che fornisce una lettura senza veli del momento delicatissimo – anche perché inedito – che l’Italia sta vivendo in seguito agli sviluppi non previsti (e non prevedibili) del voto del 4 marzo.

Quel voto ha generato – anche per la cecità «vendicativa» del principale sconfitto di quella competizione elettorale, il Pd di Renzi – la formazione di un governo bi-cefalo fondato sulla alleanza innaturale tra due forze politiche tra loro estranee e addirittura contrapposte per storia, per formazione, per radicamento sociale e geografico, per etica, per obiettivi, insomma per sostanza politica. Due alleati, cioè, che saranno di nuovo su fronti contrapposti nelle elezioni europee, in programma tra sei mesi ma con una nuova campagna elettorale che di fatto è già in corso.

E queste due forze – entrambe d’impronta «populista», ma una (la Lega) con accentuazione «sovranista», l’altra (il M5s) con accentuazione sommariamente «pauperista» – stanno scommettendo su un tentativo ardito di governare insieme l’Italia. È un tentativo visto ancora con favore (secondo tutti i sondaggi) dalla maggioranza dell’opinione pubblica italiana, soprattutto per sfiducia nella politica del passato, ma con legittima e motivata preoccupazione dall’autore di questo saggio.

Roberto Napoletano coglie, documenta e contesta i pericoli che possono derivare all’Italia dallo stridente contrasto tra gli arroganti e autolesionisti vaniloqui elettoralistici dei due «azionisti» del governo giallo-verde (Di Maio e Salvini) e una analisi impietosa, ma rigorosamente documentata, della realtà italiana ed europea. E invita tutti a riflettere e ad attrezzarsi per fronteggiare quei rischi.


Roberto Napoletano

Roberto Napoletano è stato direttore del “Sole 24 Ore” (dal 2011 al 2017) e di tutte le testate del gruppo (Radio 24, l’agenzia di stampa Radiocor, l’informazione web e specializzata), e direttore editoriale del gruppo multimediale 24 Ore. Dal 2006 al 2011 è stato direttore del “Messaggero”. Tra i suoi libri: Se il Sud potesse parlare (2001), Padroni d’Italia (2004), Fardelli d’Italia (2005), Promemoria italiano (2012), Viaggio in Italia (2014). Per La nave di Teseo ha pubblicato nel 2017 Il cigno nero e il cavaliere bianco.