Rossella Maggio e il suo “Fata del cuore mio”

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Anche questa volta la nostra rubrica Masterbooks Salentino propone un volume che ha lasciato un segno significativo nel mondo culturale leccese e non solo, qualche anno fa, imponendo una vasta eco. E ciò anche perché Rossella Maggio è una tra le prime performers seriali salentine, assieme ad altri nomi importanti del nostro panorama, che hanno contribuito a dare un volto più incisivo al distretto culturale leccese, tra i più rilevanti nello scenario nazionale.

Un volume particolare, Fata del Cuore Mio, forse unico nel suo genere e che pertanto questo complesso di circostanze merita particolare attenzione. Tutto gravita attorno all’eros, a quel qui che, secondo opinioni diffuse, muove gran parte del Mondo. Ma che cos’è l’eros per Rossella? E’ potenza primordiale che domina l’uomo, conducendolo dove vuole, talvolta anche in rovina; puro istinto, pulsione viscerale, desiderio indomabile che oltrepassa ogni ostacolo e scavalca la volontà individuale, travolgendone ogni logica. Quando si impadronisce di qualcuno, lo incendia a tal punto da indurlo a pensare e a fare cose inimmaginabili… L’erotismo, quindi, mette in gioco il desiderio, l’incontro e la scoperta con un altro che si vuole conoscere e non si potrà mai scoprire fino in fondo, rappresentando questo uno spazio di libertà, che Rossella sottolinea con forza.

Ma cosa succede, se Eros è femmina? Se dietro alle pagine di un romanzo erotico si cela la mano di una donna? Sull’erotismo declinato al femminile, decisamente ai margini soltanto fino a pochi decenni fa, non sono mai stati versati fiumi di inchiostro. Il punto di vista delle donne su sesso e sensualità, è stato in genere poco rappresentato perlomeno sino a quando i più recenti bestseller della letteratura mondiale hanno contribuito a gettare una luce nuova su questo aspetto nascosto e negletto dell’universo femminile.

Questo romanzo, scritto da una leccese doc come Rossella Maggio, rappresenta il classico esempio di questo tipo di erotismo e la prova tangibile che la sensualità è anche donna, una donna in grado di percepirsi e farsi percepire come corpo, sensualità, sesso. Un filone che nel Salento non ha avuto sinora molti proseliti, di sicuro, non così incisivi come l’autrice in questione.

In Fata del Cuore Mio, protagonista è un uomo che ama e odia al tempo stesso le donne, di cui si serve a suo uso e consumo per noia sino a quando inaspettatamente si ritrova a rimanere intrappolato nella sua stessa rete, invischiato nel sentimento da cui rifugge da una vita. Sostanzialmente in bilico tra due donne diverse come il giorno e la notte, assisterà inerme allo sgretolarsi del castello di carta della sua reputazione e alla distruzione di tutto ciò che aveva faticosamente costruito. L’epilogo è una sorta di discesa agli inferi che ha il sapore amaro del contrappasso per una vita dedicata alla mera soddisfazione dei sensi senza nessuna considerazione per gli altri.

Una pièce narrativa, che ha come focus le dinamiche che guidano le azioni umane dove la ‘fata’ è la nostra essenza più profonda, la parte più autentica di ciascuno di noi, la nostra guida nei momenti più bui della nostra esistenza; una forza misteriosa e ancestrale che abbiamo dentro e che ci porta dritti dove dobbiamo arrivare sia pur con qualche inevitabile deviazione. Circostanza che ha intriso tutto il romanzo, di cui Rossella ne ha tracciato tratti pieni di emozione e fascino.

La vita ci attraversa perennemente e, se ogni libro è un varco verso gli altri, questo romanzo è un varco verso l’idea di un amore che può essere salvifico solo per chi lo cerca davvero.


Chi è Rossella Maggio

Rossella Maggio, docente di scuola superiore, vive e lavora a Lecce. Nata da padre ingegnere e poeta e da madre letterata, diventa fin da subito una lettrice voracissima e precoce. Nel gennaio 2013 pubblica il suo primo romanzo “In sostanza l’amore” (Albatros- Il Filo Edizioni) che incontra il favore del pubblico e che le vale, tra gli altri riconoscimenti, il primo premio nell’ambito del Festival della Letteratura di Tropea- sezione “Quel libro nel cassetto”. Nel 2014, sempre con Il Filo, esce la sua prima raccolta di 150 poesie, tenute insieme da un filo conduttore che ne giustifica il titolo “In amore per amore con amore”, nella quale compaiono alcune poesie scritte a quattro mani con lo scrittore Alberto Bevilacqua. La raccolta suscita subito interesse e apprezzamento, ottenendo una menzione d’onore a Santa Margherita Ligure (Premio Internazionale). Nel 2015 esce il suo secondo romanzo “Fata del cuore mio “(Kimerik Editore) che si classifica al primo posto nell’ambito del Concorso Internazionale di poesia e narrativa di Cosenza ed è destinatario, a Napoli, di un Holmes Awards (Premio letterario Internazionale 2016). Con entrambi i romanzi è presente al Salone del Libro di Torino, al Salone del Libro di Francoforte, al Salone del Libro di Padova, alla Fiera del Libro di Roma, al Metropolitan Book Festival di Reggio Calabria, alla Fiera del libro di Catania, alla Fiera del libro di Modena e alla Fiera del Libro di Ancona. Nel 2016 esce la sua seconda raccolta di poesie “Sorrisi Segreti”(Kimerik Edizioni). Tra le numerose altre iniziative l’autrice ha promosso e tenuto incontri e conferenze sulla poetica e la narrativa di Alberto Bevilacqua e di Rainer Maria Rilke. Ha fatto parte della giuria del Premio Nazionale di poesia “Filippu e Panaru” dedicato alla memoria di Filippo Fasanelli e dal 2015 fa parte del direttivo dell’Associazione “Vitruvio”.