Lecce, il Fondo Verri sospira con “¡AY, AMORES! – I fiori della poesia spagnola e altri fiori”

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ay amoresLecce –  “¡AY, AMORES! – I fiori della poesia spagnola e altri fiori” è il titolo di un percorso sonoro-performativo pensato e realizzato da “La Cuspide Malva”, gruppo di lettura formato da quattro donne: tre attrici ed una musicista – Iula Marzulli, Manuela Mastria, Francesca Greco, Adriana Polo – in scena venerdì  13 febbraio, alle ore 19, al Fondo Verri di Lecce,  in via Santa Maria del Paradiso, 8.

Lambendo le sfumature dell’amore passionale, il percorso si sviluppa attraverso la lettura di poesie della letteratura spagnola e su canti  della tradizione spagnola e sudamericana di autori musicali quali: Chavela Vargas, Thomas Mendez, Lhasa de Sela.

Tra i poeti scelti per le letture spicca la presenza di uno dei più importanti autori spagnoli del Novecento, Federico Garcia Lorca, a cui si affianca una rosa ristretta di altri autori contemporanei : L. M. Panero e Ana Rossetti.  
Il tema dell’amore qui affrontato spazia dalla tensione carnale ed erotica, nei versi della Rossetti e di Panero, alla linea struggente e intima nei versi di Lorca.

Amore come presa e fuga, vertice di piacere e fonte di struggimento. Amore disperato, amore segreto, amore come lotta di sangue e fiori. Amore come causa e origine. Amore come radice che intreccia facendosi respiro che culla.

Ad accompagnare ed arricchire le letture interviene la presenza melodica della chitarra, costruendo così un continuum sonoro che concepisce lettura e suono insieme. La presenza di sonorità e sussurri è motivo fondante del percorso performativo pensato da” La Cuspide Malva” e l’intreccio delle quattro voci, durante le letture, accompagna l’ascoltatore in un piacevole cammino all’interno di uno dei temi fondanti e ricorrenti dell’umano:  l’amore passionale.  

In programma i seguenti canti e poemi:
“Macorina”  di Chavela Vargas;
“Cibele davanti all’offerta annuale dei tulipani” da “I deliri di Erato” di Ana Rossetti;
“Sonetto della lettera” da “Sonetti” di F. G. Lorca ;
“Epilogo a quella donna che ho tanto amato” da “Last rivertogether” di L. M. Panero;
“Il mio giardino dei supplizi” da “Indiciosvehementes” di Ana Rossetti ;
“Inconfessabile” di Ana Rossetti;
“Con todapalabra” di Lhasa de Sela;
“Gazzella della mala radice” da “Divano del Tamarit” di F.G. Lorca;
“Pa’llegar tu lado” di Lhasa de Sela;
“Gazzella dell’amore imprevisto” da “Divano del Tamarit” di F.G. Lorca;
“Piccolo valzer viennese” da “Fuga da New York” di F.G. Lorca;
“La sposa infedele” da “Romancero Gitano” di F.G. Lorca;
“Progetto di un bacio” da “L’ultimo uomo” di L. M. Panero;
“Cucurrucucúpaloma” di TomàsMéndez.

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