“Crocevia Balcani parole, musica, immagini” al via la quarta edizione del Forum internazionale della solidarietà e della responsabilità sociale

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anima mundiCampi Sal.na (Le) – Torna il 16 e 17 luglio 2016 Mundi – Forum internazionale della solidarietà e della responsabilità sociale organizzato dall’associazione “Salvatore Calabrese Onlus”. Il tema del viaggio culturale della quarta edizione, ospitato nel centro storico di Campi Salentina, è “Crocevia Balcani”. Mundi continua a raccontare le differenze, forse quest’anno anche con maggiore convinzione, utilizzando il linguaggio dell’arte. La manifestazione è organizzata con il patrocinio di Camera dei Deputati; Regione Puglia; Provincia di Lecce; Unione dei Comuni del Nord-Salento; Comune di Campi Salentina; Università del Salento; Accademia di Belle Arti di Lecce. Partners dell’iniziativa: Viaggiare i Balcani; Save the children; Cantieri teatrali Koreja; Emergency Salento; Fondazione Alexander Langer; Meticcia; Etnos, Centro multiculturale; Giovani per la pace; WWF; Associazione La Coorte.

“Anche quest’anno – dichiara Luca Calabrese, Presidente dell’ASCO Onlus – la quarta edizione di ‘Mundi, Forum internazionale della solidarietà e di responsabilità sociale’, si apre all’ascolto e alla conoscenza della Terra dei Balcani, al di là del nostro mare, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia, le ex repubbliche iugoslave di Croazia, Slovenia, Serbia, Montenegro e Macedonia, la Bosnia-Erzegovina, l’Albania. Un territorio vasto, segnato nella sua storia da tragiche e sanguinose vicende intestine per confini territoriali, commistioni etniche e differenti lingue e credo, non hanno consentito un sano e pacifico percorso di dialogo culturale e interreligioso fra i cattolici sloveni e  croati, gli ortodossi e i musulmani di Serbia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina. In seguito a conflitti, iniziati nel 1989, la Terra dei Balcani nell’opinione pubblica e nel mondo occidentale, è sempre stato sinonimo di conflitto etnico e religioso, di crudeltà contro popolazioni inermi, di instabilità sociale e politica, che si è cercato di sanare con strategie politiche e diplomatiche, tuttavia mai in grado di mettere fine ai conflitti, culminati con la divisione della Jugoslavia. In una Tavola Rotonda dedicata dal titolo. ‘I Balcani dopo i Balcani’, ‘Mundi’ – grazie all’aiuto e all’accompagnamento dei maggiori esperti in materia – desidera aprire un dialogo, costruttivo, pacifico da cui emerga chiara la possibilità di interazione e il valore dei popoli, la forza delle idee, la lungimiranza delle culture che non possono essere cancellate, umiliate, soffocate da barriere territoriali, dall’incapacità dell’uomo di ascoltare l’altro uomo, dal mancato rispetto della dignità della persona nella sua dimensione, umana, laica e spirituale.  Ancora una volta, Mundi e l’Associazione promuovono il proprio impegno nel costruire ponti di convivenza pacifica fra la nostra terra e i popoli al di là del mare, quale primo segno di civiltà e di responsabilità individuale nella creazione di una società accogliente e solidale per la nostra generazione e quelle future”.

Tra gli ospiti, molte personalità carismatiche e con un background ricco di contaminazioni artistiche. A cominciare da Tomi Janeži, regista teatrale sloveno, docente dell’Accademia per il teatro, Radio, Film e Televisione (AGRFT) a Lubiana, in Slovenia. È anche uno dei fondatori direttore artistico dello Studio per la ricerca sull’arte della recitazione che gestisce le sue attività per lo più a Krušče Workcenter, in Slovenia.

Di sicuro impatto emotivo sarà la performance di Luigi Presicce, artista internazionale poliedrico, di origine salentina, I suoi tableau vivant, fatti di pitture o sculture letteralmente ‘viventi’, vivono di immaginari resi manifesti in dialogo e connessione con simbologie più oscure e legate all’esoterismo e alla massoneria.

Ospite d’eccezione anche Melita Richter, scrittrice e sociologa, è nata a Zagabria, in Croazia. Dal 1980 vive a Trieste dove lavora come sociologa, traduttrice, saggista, mediatrice culturale.

Un duo artistico speciale è quello composto da Davide e Daniele Rampello. Davide è regista televisivo tornato all’originale passione per l’arte e per la direzione artistica di spettacoli teatrali sarà ospite di Mundi insieme al figlio Daniele, attore. Interpreteranno brani della letteratura balcanica, tratti da testi di Ivo Andric, Luan Starova, Vlada Urosevic, Virgil Muci, per il reading teatrale “Ponti”.

Suggestivo sarà il concerto del trombettista Cesare Dell’Anna in un quintetto speciale composto da Meli Hajderaj (voce), Ekland Hasa (tastiere), Gino Semeraro (chitarra), Antonio De Marianis (batteria).

“Il taglio dato al forum è legato alla contemporaneità – spiega la responsabile del progetto Serena Palazzo – ci siamo chiesti quale sia l’identità attuale di questi popoli e cosa sentono, in cosa si riconoscono, quale prospettiva costruiscono per il loro futuro. In questo senso si inseriscono i contributi del regista teatrale sloveno Tomi Janezic, della scrittrice croata Melita Richter e della studiosa serba Persida Lazarevic. Quest’anno per l’individuazione dei contenuti e degli ospiti, abbiamo potuto contare sulla collaborazione dell’Università del Salento e dell’Accademia di belle arti di Lecce. Particolarmente proficua la collaborazione con la professoressa Monica Genesin, docente di Letteratura Albanese, che ha svolto un accurato lavoro di ricerca per consentirci di elaborare una proposta adeguata alle aspettative che Mundi ha costruito nel corso degli anni. Poi abbiamo dato spazio ad una creatività di avanguardia con  la performance dell’artista Luigi Presicce che nel suo stile, molto originale ed innovativo, proporrà una performance per uno spettatore per volta, raccontando a suo modo il mondo del nomadismo circense. Ci auguriamo che questo progetto possa raggiungere il suo obiettivo, favorire il rispetto delle differenze attraverso una maggiore conoscenza e che il percorso intrapreso sia condiviso dal territorio”.

Programma completo

Sabato 16 LUGLIO

Nel Giardino della Biblioteca “Carmelo Bene”, (ex Casa Calabrese Prato, piazza Unità d’Italia) alle ore 20.30, “I BALCANI DOPO I BALCANI”, tavola rotonda con Tomi Janezic, regista teatrale; Persida Lazarevic, slavista dell’Università di Pescara; Melita Richter, scrittrice; modera Monica Genesin, docente Università del Salento.

Alle ore 21.30, “PONTI” reading teatrale con Davide e Daniele Rampello, i quali interpreteranno brani della letteratura balcanica con l’accompagnamento musicale di Stefano Gueresi.

Nella chiesa di San Giuseppe il Patriarca, adiacente a Casa Calabrese Prato , a partire dalle ore 23, performance per uno spettatore per volta di Luigi Presicce “NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO, SENZA SPIRITO SANTO” con il musicista Maurizio Vierucci e l’attore Filippo Di Donfrancesco.

Alle ore 23.00, proiezione del film “GATTO NERO, GATTO BIANCO” di Emir Kusturica.

Nella sala Ex Gal (piazza Unità d’Italia), alle 21, sarà proiettato lo spettacolo teatrale dei Cantieri teatrali Koreja “LA PAROLA PADRE” di Gabriele Vacis.

Domenica 17 LUGLIO

Nel Giardino biblioteca “Carmelo Bene”, alle ore 20.30, “CROCEVIA BALCANI”, narrazioni sul tema del viaggio con Elisabetta Tiveron, scrittrice e blogger di cucina reduce dal successo al Salone del libro di Torino con il libro “Viaggio nei Balcani”; Luca Lietti, responsabile area Outdoor di “Viaggiare i Balcani”; Bledar Torozi, mediatore culturale; Monica Genesin, docente di lingua e cultura albanese Università del Salento; Graziana De Chirico, volontaria Save the children.

Maria Stefania di Michele leggerà alcuni brani tratti dal libro “Io non ho sbagliato” di Onofrio Pagone, scrittore e giornalista; musica di Admir Shkurtaj; voce narrante Riccardo Lanzarone.

Alle ore 22.30, concerto di Cesare Dell’Anna Quintet (piazza Unità d’Italia).

Nella sala Ex Gal (piazza Unità d’Italia), alle ore 21.00, sarà proiettato il film “SARAJEVOLUTION” di Rocco Riccio, scritto da Giulia Levi, Marco Rubichi, Federico SicurellaSarajevolution è un viaggio nella realtà culturale della Sarajevo di oggi. Accompagnati da Avdo, tassista, ci si muove fra le strade di Sarajevo per carpirne lo spirito, i ritmi e andare oltre l’immagine da cartolina che offre al visitatore occasionale. Per riflettere sulle complessità che emergono, Sarajevolution offre uno sguardo da una prospettiva nuova esplorando luoghi vivaci della città che ne compongono il vasto panorama culturale a cominciare dalla scientifica distruzione di luoghi simbolo colpiti durante la guerra come la Vijenica, la Biblioteca Nazionale e Universitaria di Sarajevo distrutta nel ’92.

Eventi collaterali

In piazza Unità d’Italia (adiacente Casa Calabrese Prato) sarà allestita la galleria della solidarietà con gli stand di associazioni e organizzazioni che presentano i propri progetti nei Balcani. Nei locali di Casa Calabrese Prato (via San Giuseppe) sarà allestita la mostra fotografica “IDOMENI” di Piero Marsili Libelli; nella sede dell’associazione “Salvatore Calabrese”, in piazza Unità d’Italia, percorso etnografico-culturale “ALBANIA, LA RICCHEZZA DI UN POPOLO”, a cura del Centro multiculturale Etnos. Nella Sala Don Pietro Serio in piazza Libertà sarà allestita la mostra “Djelem Djelem. A un passo dai Balcani”, con installazioni a cura dell’associazione Meticcia.

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