Al via la 44ma Stagione Lirica Salentina

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Lecce – Nella ricorrenza del bicentenario dalla nascita non poteva che essere Giuseppe Verdi il protagonista della 44ma Stagione Lirica di Lecce. Ad aprire il tabellone, il famoso quanto monumentale “Requiem” che, per l’occasione, è stato stilato di concerto con la Provincia dal nuovo Direttore della Stagione Lirica, Sergio Rendine.

Domenica prossima, 27 gennaio, la magnifica musica sacra risuonerà tra le volte e le colonne del Duomo di Lecce, messo a disposizione dall’Arcivescovo, Mons. Domenico D’Ambrosio, proprio per celebrare degnamente, in un’atmosfera più consona, l’intensità drammatica dell’opera.

L’esecuzione è affidata ad un cast prestigioso e di tutto rispetto, con il soprano Susanna Branchini, il mezzosoprano Elisabetta Fiorillo, il tenore Francesco Zingariello e il basso Bjarni Kristinsson.
A dirigere i cantanti e il coro lirico sarà maestro John Neschling.
L’ingresso è riservato principalmente agli abbonati, il cui numero quest’anno è notevolmente cresciuto, anche se potrà trovare posto anche chi, spinto da forte passione e ammirazione per il grande musicista italiano, vorrà avere il piacere di ascoltare e gustare la forte intensità dell’opera.
Dopo il successo di Aida, Verdi si ritirò per un lungo periodo dal teatro d’opera, ma non smise tuttavia di comporre e il lavoro più importante di questo periodo è appunto la Messa di Requiem.
Prevista tra i suoi progetti, nel 1869 ne aveva già ideata una per la morte di Gioacchino Rossini (nota come Messa per Rossini). Il “Libera me Domine” della messa del 1874 fu composto in quell’occasione.

Successivamente, Verdi rimase molto impressionato dalla morte del compatriota Alessandro Manzoni, avvenuta nel 1873. Manzoni, come Verdi, si era impegnato per l’unità d’Italia avvenuta pochi anni prima, e condivideva con lui i valori tipici del Risorgimento, di giustizia e libertà. La sua morte gli fornì dunque l’occasione per realizzare il vecchio progetto, questa volta componendo l’intera messa.
Il Requiem, che Verdi offrì alla città di Milano, fu eseguito in occasione del primo anniversario della morte di Manzoni, il 22 maggio 1874, nella Chiesa di San Marco, sempre a Milano. Venne diretto dallo stesso Verdi e il successo fu enorme e la fama della composizione superò presto i confini nazionali.
Altri appuntamenti previsti in cartellone che si svolgeranno presso il teatro Politeama sono: Cavalleria Rusticana e Zanetto, di Pietro Mascagni, l’8 e 10 febbraio, “Un ballo in maschera” il 22 e 24 febbraio e “La traviata” l’8-9-10 marzo.

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