A Lecce la chiusura dei lumi di Chanukkah diventa una festa per una nuova lampada pugliese

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Per la Giornata Europea della Cultura Ebraica visite guidate e la presentazione di un’opera del ceramista pugliese Marcello Mastro.


Lecce – Domenica 22 settembre la città di Lecce celebrerà la Giornata Europea della Cultura Ebraica. Per l’occasione si arricchiranno di eventi due mostre del capoluogo pugliese che sono state realizzate grazie al contributo della Comunità Ebraica di Casale Monferrato.

La prima è “Lumi di Chanukkah – Una Collezione fra Storia, Arte e Design” che ha portato al MUST di Lecce una selezione di lumi della collezione unica al mondo costituita dalle Lampade utilizzate in questa festa ebraica. Candelabri a 9 bracci realizzati da famosi artisti internazionali e di proprietà della Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale ONLUS, che in 30 anni ne ha raccolti circa 250 esponendoli nei locali dell’antico ghetto ebraico casalese.

Inaugurata a giugno dal sindaco di Lecce Carlo Salvemini, la mostra ha visto in tre mesi centinaia di visitatori, dimostrandosi da subito un’occasione di incontro, dialogo interreligioso e riflessione pubblica sull’identità ebraica in una città dalla forte vocazione multiculturale.

Il 22 settembre sarà l’ultimo giorno di apertura della mostra e per l’occasione sarà possibile visitarla con la curatrice Daria Carmi. La festa di “finissage” vedrà inoltre la presentazione di una nuova lampada destinata a far parte della collezione del museo dei Lumi di Casale Monferrato: si tratta dell’opera di un rinomato ceramista pugliese: Marcello Mastro, artista tra i più apprezzati del settore che ha un particolare legame con il Monferrato dove vive parte della sua famiglia. L’opera in ceramica trasforma il candelabro di Chanukkah in un doloroso ricordo della Shoah, l’argilla bianca refrattaria raku, invetriata, diventa la cancellata di un campo di lavoro, mentre gli interventi a ‘terzo fuoco’ in platino e oro creano un impenetrabile filo spinato e la stella a sei punte simbolo di Israele e della stessa prigionia.

L’opera presentata a Lecce entrerà poi ufficialmente nella collezione casalese a dicembre in occasione della prossima festa di Chanukkah.

La nostra città è felice di coltivare il legame con la Comunità Ebraica di Casale Monferrato e tenere viva la fiamma della cultura e dell’arte ebraica – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salveminila buona risposta data dai visitatori alla mostre delle Chanukkiot al Must dimostra come da questo legame l’offerta culturale e turistica della città tragga giovamento. La cultura ebraica ha una storia anche a Lecce. Lavorando su iniziative come questa contribuiamo a riscoprirla e darle il valore che merita nel presente”.

Lungo tutto il periodo estivo la mostra dei Lumi di Chanukkah ha registrato il gradimento di quanti, tra turisti e cittadini leccesi, la hanno vistata, consentendoci di accrescere l’offerta culturale cittadina e caratterizzare Lecce come una città che dialoga, si apre, riscopre le culture che ne hanno permeato la storia – dichiara l’assessore alla Cultura Fabiana CicirilloRingrazio i curatori e gli organizzatori e quanti, sul territorio leccese, si prodigano a favore della riscoperta di questo fondamentale tratto della storia culturale della città”.

La mostra delle nostre Chanukkiot a  Lecce, ha avuto un grande successo di visitatori soprattutto stranieri – Ricorda Roberto Gabei, Presidente di Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale ONLUS. – Il pubblico ha potuto conoscere la collezione ma anche il lavoro culturale della Fondazione Ebraica e la bellezza della Sinagoga di Casale Monferrato. La collaborazione con il Comune di Lecce e con il MUST è stata molto preziosa e ha meritato il plauso dell’Assessore alla Cultura della Regione Puglia. Siamo felici di concludere questa esperienza proprio nell’ambito di attività dedicate alla Giornata Europea della Cultura Ebraica. Quindi ringraziamo tutti i partner di territorio che hanno aderito all’iniziativa di valore internazionale e siamo lieti ancora una volta di aver contribuito alla diffusione della Cultura Ebraica e allo scambio di tradizioni e conoscenze tra luoghi importanti del nostro paese”.

Daria Carmi, curatrice della mostra, spiega ancora l’importanza che questa ha rivestito per il legame tra i due territori. “Il progetto “Lumi di Chanukkah, Una Collezione fra Arte, Storia e Design” conferma di essere un’eccellenza dal valore sfaccettato, poliedrico: è un coro di testimonianze e riflessioni che generano produzione culturale, è uno strumento prezioso per la diffusione della cultura ebraica e per il dialogo interreligioso, ed è un vettore straordinario che riesce a unire territori, persone, ricerche, che fa parlare di Monferrato, e del suo peculiare patrimonio ebraico promuovendo il nostro paesaggio Unesco, i nostri vini e grappe, le nostre proposte turistiche. Nell’anno in cui celebriamo i 50 anni dal restauro della Sinagoga di Casale Monferrato, con queste opere d’arte abbiamo partecipato a “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” e alla programmazione del MUST di Lecce: è un grande risultato di cui tutti i monferrini possono condividere l’importanza”.

C’è poi un’altra mostra a Lecce che offrirà un’occasione in più per essere visitata il 22 settembre:

Elio Carmi, vicepresidente della Comunità Casalese, condurrà i visitatori del Museo Ebraico di Lecce alla scoperta di La vita è una fiaba: l’arte di Emanuele Luzzati” esposizione di 25 opere dello straordinario illustratore genovese che per lungo tempo ha frequentato la Sinagoga monferrina, costituita da un ciclo di 12 tavole dedicate ai “Mesi del Lunario Ebraico”, da una pregevole serie di 12 serigrafie in tiratura limitata realizzate per illustrare le Sinagoghe di Safed e da una tavola a colori con Pulcinella.

La Mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre 2019.

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