Porto Cesareo (Le) – Nella tarda mattinata odierna i militari della Stazione di Porto Cesareo hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di furto aggravato di Tiberio Santoro, nato in Svizzera nel 1963, residente a Porto Cesareo, operaio, censurato. I fatti sono accaduti in contrada Sciogli, in agro del comune di Nardò.
Questa mattina, giunti a perfetta maturazione i meloni e le angurie, un imprenditore di Nardò, insieme ai suoi collaboratori, ha iniziato la loro raccolta. In lontananza, in un secondo campo di sua proprietà, ha visto fermo un furgone celestino.
Avvicinatosi con la propria autovettura per controllare, il furgone è ripartito repentinamente. Chiamati i carabinieri, l’imprenditore si è subito messo all’inseguimento del furgone. Una pattuglia della Stazione di Porto Cesareo, impegnata in un’attività d’indagine vicino al luogo del furto, è subito accorsa a dare manforte all’imprenditore vittima del furto. Dopo poco l’imprenditore e i Carabinieri sono riusciti a fermare Santoro. Sul suo furgone aveva caricato più di 4 quintali di meloni gialli e angurie, tra l’altro danneggiando notevolmente le relative piante.
La merce recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. Santoro è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti su disposizione del PM di turno Dott.ssa Valeria Mignone.