Il sottosegretario Teresa Bellanova a Trepuzzi per discutere la questione Omfesa

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OmfesaTrepuzzi (Le) – Si è tenuto ieri mattina nella sede del PD di Trepuzzi un incontro con l’on. Teresa Bellanova, fresca di nomina a Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche giovanili del nuovo governo targato Matteo Renzi.

Il tema all’ordine del giorno: salvare Omfesa a tutti i costi.

Alla riunione hanno preso parte le istituzioni locali, nella persona del Sindaco Oronzo Valzano, Giacomo Fronzi segretario del Pd cittadino, Alfonso Rampino consigliere provinciale del Pd, Giuseppe Taurino presidente dell’Arif. Tra i rappresentanti regionali, presente l’assessore allo sviluppo economico Loredana Capone e Antonio Maniglio, consigliere regionale. Presenti al confronto anche i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl oltre che una presenza consistente di comuni cittadini.

Sono appena trascorsi due mesi dall’ultimo tavolo romano, in cui sembrava che Assifer, un’azienda metalmeccanica romana fosse interessata all’acquisizione delle commesse Omfesa, ma ad oggi pare che la trattativa sia arenata. Lo sottolineano le parole del segretario cittadino Fronzi nel discorso di apertura dell’incontro: ”Fare il punto sul giro di boa di una vertenza che solo due mesi fa appariva in via di soluzione e che oggi, sembra in alto mare”. Sulla stessa linea il sindaco Valzano e l’assessore Loredana Capone che aggiunge ”è necessario che Trenitalia dichiari quanta responsabilità concreta intenda assumere in questa vicenda e non- come sembra- un interesse di pura facciata”.

Fa seguito l’intervento del Consigliere provinciale del Pd Alfonso Rampino che incalza” Non possiamo immaginare questa città senza la sua fabbrica, Esistono responsabilità precise che sono sotto gli occhi di tutti e qualcuno se le dovrà assumere”.

Percorrendo a ritroso le ultime tappe della vertenza, oltre al tavolo romano dell’8 Gennaio scorso, il 15 febbraio Trenitalia ha inviato una bozza di contratto ad Omfesa- Curatela fallimentare, al fine di intervenire sulla manutenzione di sei delle ventinove carrozze presenti all’interno dello stabilimento; il 25 febbraio Omfesa-Curatela fallimentare avrebbe dovuto inviare ad Assifer una bozza di contratto, ma a quanto pare  ciò non è accaduto.

A prendere la parola, infine, è stata il sottosegretario Bellanova che ha seguito la vicenda sin dall’inizio, conosce luci ed ombre della questione e più volte ha affrontato il tema in Parlamento.  “ In questi anni- afferma- abbiamo visto troppe passerelle e poca attività concreta. Se siamo qui è perché le passerelle non hanno funzionato e siamo lontani di risultati sperati”.

Tra le priorità vi è quella di utilizzare gli ammortizzatori sociali almeno per ultimare il lavoro sulle carrozze attualmente presenti in fabbrica e coinvolgere nella battaglia Omfesa l’intera deputazione parlamentare salentina.

Nulla di fatto, dunque, almeno per ora, riguardo l’acquisizione di Omfesa da parte di Assifer. Quando si pensava si fosse giunti ad una soluzione, la trattativa si è arrestata. Intanto il tempo scorre inesorabilmente e la pazienza dei soggetti interessati arranca.

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