Gallipoli (Le) – È stato costituito ieri, per la prima volta, a Gallipoli, il tavolo per il coordinamento della rete antiviolenza territoriale, un’iniziativa per la prevenzione e la presa in carico del maltrattamento e violenza, nata in adozione delle Linee Programmatiche previste sul tema dalla Legge Regionale 29/2014.
Sebbene fosse già operativa sul territorio, la formale costituzione della rete ha di fatto contribuito a rinsaldare le sinergie dei vari organi coinvolti, ribadendo ruoli e responsabilità, nell’ambito di una precisa cornice di riferimento.
Obiettivo del progetto consiste nell’assicurare, in ambito territoriale, il raccordo e la comunicazione tra tutti i servizi generali e specializzati che operano nel campo della prevenzione e del contrasto alla violenza maschile contro le donne, quali in particolare CAV (acronimo che sta per Centri Anti-Violenza), Case Rifugio, Servizi sociali e sanitari territoriali, forze dell’ordine, magistratura, presidi ospedalieri, sistema educativo, dell’istruzione e della ricerca, ordini professionali coinvolti, organismi di Parità, al fine di condividere non solo le finalità ma anche i linguaggi e le prassi operative.
“Quella di ieri è stata una giornata storica per il comune di Gallipoli e per gli altri appartenenti all’Ambito di Zona. Quello affrontato e che è diventato un tavolo permanente è un tema che merita la massima attenzione e che non deve essere trascurato. Per questo motivo abbiamo scelto di portare avanti questo obiettivo comune che risulta necessario e urgente in un periodo storico come questo affinché l’unione e la conoscenza possano essere le chiavi di un serio contrasto alla violenza”, commenta il Sindaco Stefano Minerva.