Copertino, colti in flagranza ed arrestati per furto aggravato due pluripregiudicati del posto

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I Carabinieri hanno arrestato due copertinesi già noti alle forze dell’ordine per furto di arance e clementine


Cavalera MartinaCopertino (Le) – Non si ferma l’attività di controllo e prevenzione del crimine sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine che ieri hanno colto e tratto in arresto in flagranza di reato, due pluripregiudicati di Copertino, il 56enne Cosimo Cavalera ed il 47enne Sandro Martina. L’accusa è di furto aggravato di agrumi (arance e clementine).

Le indagini sono scattate in seguito a svariate segnalazioni che denunciavano il furto di agrumi tutti perpetrati nelle campagne tra Copertino, Leverano e Sant’Isidoro. La segnalazione riguardava due persone a bordo di una Fiat Punto di colore bordeaux. I militari di Copertino, dunque, attivatisi in  una serie di servizi di osservazione nelle campagne interessate, hanno potuto, nel tardo pomeriggio di ieri, avvistare due soggetti con una Fiat Punto di colore bordeaux intenti a raccogliere agrumi (arance e clementine) in un terreno di proprietà ell’Azienda Agricola “Venturi”, una delle più note e grandi della zona.

Informatisi sulla proprietà di quel fondo e riconosciuti nei due alcuni noti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio di Copertino, i militari sono intervenuti per fermarli. Alla vista della pattuglia, i due malviventi, non si sono dati alla fuga; anzi, incuranti della presenza dei Carabinieri, hanno continuato raccogliere gli agrumi, forse provando a “fingere” di essere i veri proprietari del terreno ovvero degli operai da questi incaricati.

I militari, quindi, avvicinatisi ai due, li hanno identificati.

I due si sono da subito dimostrati collaborativi, facendosi perfino scappare nei confronti dei militari che, dopo l’attività di due giorni fa a seguito della quale altri due malviventi erano stati colti ed arrestati in flagranza proprio nella stessa Azienda Agricola, dai Carabinieri di Copertino per furto aggravato di legna di ulivo secolare, in un certo senso se lo sentivano che “sarebbe potuta andargli male”. La perquisizione del mezzo ha portato poi al ritrovamento di diversi attrezzi per il taglio degli agrumi dai rami, tra i quali un grosso coltello a serramanico.

Condotti in caserma, è stato avvisato il proprietario del fondo, che chiaramente non aveva autorizzato i due ad andare a raccogliere gli agrumi della sua proprietà, e si è proceduto, con l’aiuto del proprietario, alla pesatura della frutta rubata, ammontante ad oltre 3 quintali (valore euro 500 circa) restituita al legittimo proprietario.

Sulla scorta di tali elementi Cavalera e Martina sono stati dichiarati in stato di arresto e, su disposizione del P.M. di turno, Dott.ssa Francesca MIGLIETTA, condotti presso le loro rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i due, nei giorni scorsi, abbiano compiuto altri analoghi furti nella zona.