Sul ponte sventola bandiera bianca… Il vento sta cambiando?

0
2112

Decisione forte, quasi quanto una scossa di terremoto, quella che Crocetta ha preso di petto con convinzione. Revoca a Franco Battiato il mandato di Assessore.

Il famoso cantautore impegnato in politica proprio con Crocetta, ieri, aveva severamente e poco elegantemente rilasciato queste dichiarazioni: «In Parlamento ci sono troie disposte a tutto».

Poi aveva corretto il tiro dicendo che era un discorso retroattivo, rivolto alle vecchie legislature e che ammirava molto gli attuali parlamentari.

Il governatore siciliano, Crocetta, è sceso in campo, sentendo il bisogno di scusarsi per l’infelice sortita del suo Assessore alla Cultura e al Turismo, dinanzi al Parlamento europeo, e subito dopo aver rimosso l’artista dall’incarico, ha definito “Gravi e inaccettabili” tali dichiarazioni.

A nulla sono servite le scuse di Battiato.
Si dice e si dirà che Battiato ha rimesso il mandato nelle mani del Governatore, ed è giusto così, ma se anche così fosse, la decisione di accettarle è quanto mai specchio di un’onestà intellettuale che apre la porta a nuovi scenari politici.

Battiato prima di dire la sua doveva pensarci cento volte ed evitare di essere sgarbato, lui ricopriva una carica istituzionale. Ed è questa la novità; mentre una parte politica del paese scende in piazza per difendere il proprio leader dalle vessazioni dei giudici, qualcuno pensa bene di far pulizia semplicemente per una dichiarazione. Ne abbiamo sentite e viste di peggio negli ultimi vent’anni, ma subito dopo abbiamo assistito a difese perdurate.

Non sappiamo come definire questa scelta di Crocetta e quest’accettazione di Battiato che, capendo l’errore, tornerà a cantare “ Sul ponte sventola bandiera bianca”.
Forse potremmo racchiudere questi gesti in due parole? E cioè “coerenza e onestà”. 

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleFUTSAL LECCE – Una sosta per tirare le somme
Next articleÈ il Tenente Raffaele Paladini il nuovo Comandante dei Vigili Urbani di Novoli.